Mostra-Spettacolo Neapolitan Memories and Songs by Renzo Arbore

“Una melodia come ‘O’ sole miò non è solo la più bella canzone napoletana, ma la più bella canzone in assoluto”, le parole di Renzo Arbore risuonano tra le mura di Palazzo Reale a Napoli sulle note delle canzoni della tradizione napoletana.

L’occasione? La Mostra-spettacolo “Neapolitan Memories and Songs” dell’artista pugliese  è a cura di Alida Cappellini e Giovanni Licheri e realizzata in collaborazione del Polo Museale della Campania, sotto l’egida della Regione. Il percorso espositivo, che si concluderà il 1 maggio 2018, si apre con le foto di un Renzo Arbore bambino e prosegue tra cravatte, variopinti gilet, occhiali, borse, clarinetti, addirittura una collezione di radio.

Su un prisma di schermi scorrono le immagini del cantautore, disc jockey, conduttore radiofonico, clarinettista, showman, attore, sceneggiatore, regista e presentatore… in due sole parole: Renzo Arbore.

Grazie alla collaborazione con le Teche Rai e l’Archivio Sonoro della Canzone Napoletana, il visitatore, al costo d’ingresso di 6 euro – sono previste tante agevolazioni per le famiglie – potrà ascoltare i 100 brani preferiti da Arbore e spesso da lui stesso interpretati e donati all’archivio.

Tra gli ospiti presenti all’inaugurazione, NapoliFlash24 ha incontrato il giornalista-scrittore Luigi Necco in compagnia dell’attore Alessandro Incerto.

“La canzone napoletana è un patrimonio del mondo, come la pizza. Degno della tutela Unesco”, spiega lo showman, un invito all’eternità, a ricordare le note, tra le tante, che il mondo intona cantando ‘O Sole Mio’.

Carmine Schiavo