Un anno fa se ne andava Luigi Necco: giornalista sportivo, avrebbe compiuto tra qualche mese 85 anni, con lui è andato via un pezzo di orgoglio napoletano.
Lo ricordano bene i tifosi napoletani che lo accerchiavano nei suoi puntuali e ironici collegamenti da Napoli come telecronista Rai nel programma 90’ minuto, negli anni degli scudetti del Napoli di Maradona.
Appassionato e esperto di archeologia: sempre in Rai ideò e condusse L’occhio del faraone rubrica sull’archeologia mediterranea. In ogni occasione con piacere raccontava la tormentata ed avventurosa vita di Heinrich Schliemann ( 1822, Neubukow, Germania – 1890, Napoli), l’archeologo che ritrovò la mitica città di Troia, cantata da Omero, e riportò alla luce il favoloso Tesoro di Priamo poi scomparso.

Luigi Necco
Luigi Necco, inseguendo un sogno giovanile, scoprì in un libro che quella era una leggenda e che quindi non poteva morire. Il tesoro non poteva essere scomparso nel nulla, decise di cercarlo. Impiegò qualche decennio ma lo trovò. Il tesoro era stato rubato, cercò e trovò la ladra e la custode che per cinquant’anni l’aveva nascosto. Schliemann che era morto a Napoli, era stato ripagato da un napoletano che aveva ritrovato il suo tesoro a Mosca. Il tesoro nel 1996 è stato esposto nel museo Museo Puškin delle belle arti di Mosca e su questa storia Luigi Necco ha scritto un libro: Giallo di Troia edito da Pironti.
É stato consigliere comunale, ha diretto l’Ente provinciale per il turismo e ha curato la trasmissione televisiva su Canale 9 L’emigrante.
Noi di Napoliflash24 lo incontrammo insieme all’attore Alessandro Incerto, alla Mostra-Spettacolo Neapolitan Memories and Songs by Renzo Arbore, dove ci rilasciò una breve intervista.
Di Luigi Necco, vogliamo ricordare non solo la competenza, ma anche il lato spiritoso e pungente di raccontare le cose. L’amore e la passione per Napoli e la sua gente fanno di lui un vero Orgoglio Napoletano.
Napoli 13 marzo 2018
Carmine Schiavo