Realizzato durante il ventennio fascista e aperto nel 1931 con il nome Parco della Vittoria o della Bellezza, definito con il nome Parco delle Rimembranze , in onore dei caduti della Grande Guerra e successivamente Parco Virgiliano, in onore del poeta romano Virgilio, è stato devastato dalla tempesta che ha colpito la città lo scorso 29 ottobre – e che ha causato un morto – ed è ancora chiuso da allora. Il web si mobilita per votare il parco come “luogo del cuore” Fai, che si propone di valorizzare i luoghi preda del degrado. Una grande distesa verde, costruita secondo un sistema di terrazze, che offre una vista senza eguali sull’intero Golfo di Napoli. Lì dove un tempo i romani costruirono in età augustea ville lussuose, tra cui quella particolarmente sfarzosa del patrizio Pollione, sorge un’oasi di relax in città. Dal belvedere nella parte più bassa del parco denominata “Valle dei re”, si può godere di uno dei panorama più suggestivi e completi di tutta Napoli. In un solo colpo d’occhio, in una bella giornata di sole, potrete vedere Capri, Ischia, Procida, la penisola sorrentina e ancora il Vesuvio, Nisida, Pozzuoli e Bagnoli, uno spettacolo impossibile da ritrovare in altre parti del mondo. Per raggiungerlo bisogna arrivare sull’estrema punta pianeggiante del promontorio di Coroglio. Chi vive in città può comodamente raggiungere questo luogo e apprezzarne il suo fascino. Troviamo vaste distese di verde dove potrete stendervi oppure organizzare un pic-nic, anche isolati dal resto dei visitatori per trascorrere dei momenti romantici. Quello che colpisce molto della zona è sicuramente la vista sul mare decisamente mozzafiato.
All’inizio degli anni 2000 ha subito una grande opera di riqualificazione che lo ha dotato di nuove pavimentazioni, di impianti di illuminazione e di un patrimonio floristico formato da duecentocinquanta alberi e 55mila arbusti. Diviso in terrazze, occupa una superficie di circa novantadue metri quadrati e comprende anche un campo sportivo, un anfiteatro e un’area giochi per bambini, oltre a diversi chioschetti e panchine che permettono ai visitatori di godere in pieno del clima fresco che il posto offre. Il parco è dotato di due ingressi, il principale, l’ingresso monumentale originale con quattro pilastri sormontati da anfore, alla fine del viale Virgilio, e il secondo, in Viale Tito Lucrezio Caro (zona conosciuta come Valle dei Re), quello secondario da cui si può accedere da via Tito Lucrezio Caro. Entrando dall’ ingresso principale troviamo una fontana che raccoglie l’acqua che arriva da un canale che attraversa la montagna. Da lì si può decidere se iniziare la passeggiata percorrendo il percorso di destra o di sinistra. Tutti i terrazzi e i muri sono fatti da blocchi di tufo.
Il Comitato Parco Virgiliano – già della Rimembranza – nasce per la tutela, salvaguardia e valorizzazione di uno dei parchi pubblici più belli della città di Napoli. E’ costituito da un gruppo di amici e frequentatori abituali del parco accomunati dagli stessi sentimenti di amore per il bello, la natura, l’ambiente.
I recenti e disastrosi eventi climatici hanno distrutto gran parte del parco arboreo e reso inaccessibile l’intera area. A questi recenti danni si aggiungono quelli causati da anni di incuria e cattiva manutenzione. Il parco ad oggi ha aree interdette al pubblico, aree degradate (Anfiteatro), arredi danneggiati e perdite idriche. ll Comitato nasce per promuovere una nuova vita del Parco Virgiliano, restituirlo alla città nella sua originaria bellezza. Il parco nel suo progetto iniziale è stato dotato di spazi per la fruizione di concerti e spettacoli di teatro all’aperto. E’ dotato di un campo di atletica e ospita periodicamente competizioni sportive. Il Parco Virgiliano è l’unico parco pubblico del quartiere Posillipo frequentato tutti i giorni da famiglie con bambini, sportivi, anziani, giovani, turisti.
Sul suo profilo Facebook, la giornalista Donatella Bernabò Silorata ha proposto di votare il Parco Virgiliano come “luogo del cuore” nel censimento Fai, il Fondo ambientale italiano. I “luoghi del cuore” del Fai si prefigge l’obiettivo di riqualificare quei posti, sparsi su tutto il territorio italiano, che versano in stato di degrado e che hanno bisogno di essere nuovamente valorizzati e tornare agli antichi fasti. La giornalista, che all’interno del post documenta anche con alcune fotografie lo stato in cui versa il parco di Posillipo, allega anche un collegamento ipertestuale grazie al quale si può accedere direttamente al sito del Fai e votare il Virgiliano come “luogo del cuore”: c’è tempo fino al 30 di novembre.
Votatelo come luogo del cuore nel censimento FAI – Fondo Ambiente Italiano, questo è il link. E’ facile basta davvero un click. VOTA E FAI VOTARE.
https://www.fondoambiente.it/…/parco-della-rimembranza-napo…
Carmine Schiavo