Poche ore alla fine del 2018. Ci prepariamo ad accogliere il nuovo anno. Corsa agli ultimi acquisti che non riguardano solo il cibo ma anche tutto l’occorrente per i festeggiamenti della mezzanotte del 31 dicembre, compresi petardi e botti vari. E se per noi questo momento rappresenta l’occasione per divertirci e fare baldoria, certamente per i nostri amici a quattro zampe, cani e gatti compresi,  si può trasformare in un vero e proprio incubo. La Facoltà di Veterinaria di Napoli, attraverso la voce della d.ssa Valeria Uccello, ci ricorda che i cani hanno un udito particolarmente sviluppato e il rumore dei botti viene da loro avvertito in maniera dieci volte superiore al nostro orecchio con una percezione devastante facilmente intuibile. I danni all’apparato uditivo dei nostri animali domestici possono essere irreparabili e, come ha confermato la dottoressa Valeria Uccello, alcuni cani, per sfuggire all’assordante rumore, si sono lanciati dai balconi o sono rimasti fortemente traumatizzati.

Cosa fare? Innanzitutto  abbassare tapparelle e chiudere infissi per ridurre al minimo i rumori esterni. Accarezzare l’animale facendolo sentire protetto e al sicuro. Si può ricorrere all’aiuto di sedativi , prescritti dal veterinario, che tranquillizzeranno il nostro amico. In attesa che si regolamenti, come sta accadendo in molti comuni e non solo a S. Silvestro, l’uso di petardi e botti che non fanno solo allegria ma causano feriti e, purtroppo, talvolta, morti tra la popolazione, non ci resta che seguire i consigli del veterinario perché cani e gatti allietano le nostre giornate tutto l’anno regalandoci la loro incondizionata amicizia e compagnia e noi ricambieremo donando loro un po’ di protezione e tante coccole.

Carmine Schiavo