Ha preso il via l’8 novembre 2018 l’ottava edizione di PARETE BIANCA, rassegna d’arte contemporanea organizzata dall’associazione culturale “Parole Alate” sotto la direzione artistica di Giusi Solaro, presso la bella location delle Scuderie di Villa Favorita ad Ercolano, corso Resina 330.
Quattro artisti, ogni giovedì alle ore 20.30, inaugurano la loro personale con una “chiacchierata disinteressata”:  Maura Messina, Carlo Barberio, Francesco Soranno e Daniela Verdosci.

GIOVEDI 22 novembre Francesco Soranno presenta il suo libro fotografico “NAPOLI resistenzecontenente le 40 immagini che sono state esposte al PAN Palazzo delle Arti di Napoli nel dicembre scorso, grazie alla collaborazione dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, ogni immagine è corredata da una particolare didascalia storiografica che rivela un aspetto misconosciuto o inedito del luogo ritratto nelle foto, la presentazione del libro è accompagnata dalla esposizione di una selezione di immagini che rivelano pienamente le motivazioni che hanno spinto l’autore in questa particolare ricerca:

“NAPOLI resistenze | simboli divenuti resistenze 

Alcune riaffioranti dalla mia memoria personale, spesso affollata di ricordi e contingenze fluttuanti, dove il confine tra visione e realtà diviene più labile e transiente.

Altre facenti parte della memoria collettiva della città di Napoli, luoghi e segni che hanno avuto un importante valore esistenziale e ideale per tanti che li hanno vissuti e considerati nel corso del tempo.

Quelle più scintillanti e belle, palesate soprattutto nel luogo più straordinario che mi ha accompagnato nella vita: Napoli, a cui dedico alcune più appassionate immagini di questo lavoro” nella “chiacchierata disinteressata” sarà coinvolto anche il Prof. Alessandro Castagnaro, della Università Federico II di Napoli e Presidente di ANIAI Campania, che così scrive nella sua nota introduttiva al libro:“Napoli, una città che non smette mai di stupire, di svelare elementi nascosti, articolati che rappresentano quei valori materiali e immateriali presenti anche in questo libro che raccoglie il lavoro fotografico di Francesco Soranno, quei valori  che hanno spinto Valter Benjamin a descriverla “porosa” nel suo scritto del 1925 Immagini di Città”.

Carmine Schiavo