Torniamo a parlare di NapoliCittàLibro, il Salone del Libro e dell’Editoria di Napoli, lo facciamo a qualche settimana dalla chiusura dei lavori, per riflettere sul percorso fatto e quello da fare.
Realizzato:
28.000 presenze, tantissimi studenti di scuole di ogni ordine e grado provenienti da tutta la Campania, numeri che hanno superato quelli della prima edizione. Più di 100 espositori, in rappresentanza di 160 sigle editoriali, e oltre 100 eventi: queste le cifre della seconda edizione di NapoliCittàLibro, il Salone del Libro e dell’Editoria di Napoli, che in quattro giorni ha trasformato la fortezza di Castel Sant’Elmo in un’autentica cittadella della cultura, nella quale editori, autori, operatori del settore e tanti ospiti hanno potuto incontrarsi e interagire.
Testimonianze:
Abbiamo scelto di riproporvi le nostre testimonianze video, raggruppandole in più sezioni, per offrire la possibilità a chi ne avesse il desiderio, di ritrovare nell’ordine: Istituzioni, personaggi, autori.
Tutti gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti a pieno dall’Associazione Liber@Arte, che in un recente comunicato ha manifestato la propria gratitudine a tutti coloro che, con fattiva partecipazione e con il lavoro sul campo, hanno contribuito a realizzare il successo del Salone, ripagando la fatica dei giorni di intenso lavoro con grandi soddisfazioni, date dalla straordinaria affluenza di pubblico interessato e partecipe ai giorni di presentazioni di libri, di letture, di incontri e scambio di idee.
Propositi e Appelli:
Già pensano a future sfide gli organizzatori del Salone, Alessandro Polidoro, Diego Guida, Rosario Bianco e Antonio Parlati e discutono del prossimo appuntamento del 2020. Partendo dalla location con un possibile bis nella sede di Castel Sant’Elmo, passando per ipotesi quali: Castel Capuano, Palazzo Fuga, Complesso dei Girolamini, fino alla richiesta da parte degli stessi, di nuove proposte, suggerite da chiunque abbia a cuore il futuro di una manifestazione di profilo nazionale che intende ambiziosamente coniugare la bellezza artistica e il valore storico dei luoghi con la lettura.
Per poter dare ancora maggior forza al progetto, dall’Associazione Liber@Arte, lanciano un appello: “Ci rivolgiamo alle forze buone della città per invitare chiunque abbia voglia di adoperarsi e di partecipare con idee, suggerimenti e passione alle iniziative per la divulgazione della lettura e della cultura in genere, ad iscriversi all’Associazione Liber@Arte, affinché questo progetto sia destinato a durare nel tempo, coinvolgendo una platea sempre più vasta ed interessata alla crescita culturale del territorio”.
Felici di avervi potuto offrire ricordi e spunti di riflessione, vi rinnoviamo il suggerimento degli organizzatori, di mettere tutto in campo: idee, suggerimenti e passione, perché la vostra esperienza possa completarsi a tutto tondo, approfittando della possibilità di diventare interpreti di un appuntamento destinato ad avere successo crescente.
Lucia Montanaro e Carmine Schiavo