Napoli, città d’arte e di cultura, mille facce e mille colori, meta ambita per moltissimi turisti.
Negli ultimi anni ha registrato un notevole incremento di visitatori dato in parte dalla corposa produzione letteraria di scrittori partenopei e ai loro romanzi ambientati nei luoghi della città. Il felice fenomeno di “turismo letterario”, ha suggerito agli operatori del settore di organizzare visite che coniugano l’amore per la lettura con l’esperienza dei sensi, attraverso immersioni all’interno di percorsi e luoghi che li custodiscono.
È targato Napoli il primo tour letterario Italiano, da un’idea della giornalista Titti Marrone per la Libreria Iocisto del Vomero e dall’esperienza del City Sightseeing. È sulla scia dell’enorme successo de L’amica geniale che è nato il giro letterario a bordo del bus rosso che attraversa i luoghi della quadrilogia scritta dalla “misteriosa” Elena Ferrante.
I Viaggi Letterari vogliono stimolare la rilettura di un territorio, per unire idealmente storia e storie, usi e costumi, ambiente, arte, musica, gastronomia e leggende locali.
Il corso Umberto e la zona universitaria, il “tunnel a tre bocche”, cioè il cavalcavia che percorrono le bambine quando cercano di lasciare il rione per guadagnare il mare. E ancora piazza Garibaldi e corso Umberto dove Lila compra il suo vestito e va a vivere con il marito Stefano. Il rientro a piazza Municipio chiude la prima parte del percorso che porta invece a scoprire la seconda, i posti che le ragazze attraversano da adolescenti: piazza dei Martiri e via dei Mille. Si tratta di zone più centrali ed eleganti che Lenù e Lila visitano insieme ai loro amici del Rione Luzzatti. Il viaggio tra i luoghi dell’amica geniale si conclude a via Caracciolo. Dove Dal lato di Mergellina è visibile il Vomero, zona in cui Lenuccia va a vivere da grande.
Un tour letterario per scoprire la bella Napoli sotto un punto di vista diverso e nuovo. Un percorso per conoscere le diverse facce della città e capirne l’anima, un percorso dove alla fine il “viaggiatore”, potrebbe scoprire di avere in realtà compiuto un viaggio all’interno di se stesso, di aver ritrovato echi perduti, di aver risvegliato antiche e sopite memorie…
Lucia Montanaro e Carmine Schiavo