In un elegante sala al primo piano del palazzo Armieri, allestita per l’occasione, si è svolta la presentazione del progetto Valigia di Salvataggio. Il progetto, rivolto alle donne vittime di violenze che rischiano la vita e che fuggono dai propri compagni, è stato presentato dalla dottoressa Virginia Ciaravolo psicoterapeuta- criminologa e responsabile tecnico scientifico del progetto che così lo ha illustrato:“La valigia di salvataggio risponde alle buone prassi consigliate dalla comunità europea e dalla convenzione di Istanbul per quanto riguarda sia la prevenzione che il sostegno alla lotta contro la violenza di genere. Nei momento clou del ciclo della violenza, queste donne si trovano a dover affrontare una fuga eventualmente con i loro bambini senza avere nulla. L’Associazione Salvamamme Lazio ha voluto trasferire anche a Napoli questa esperienza.” Una valigia piena di beni di prima necessità, informazioni salvavita e tutto l’essenziale che può occorrere per aiutare le donne in fuga a ricominciare.
Il progetto è sostenuto da vari sponsor e dalla Regione Campania, nella figura dell’assessore alle Pari Opportunità, Chiara Marciani che ha spiegato: “ascoltando le donne che si sono rivolte ai nostri centri antiviolenza ci siamo resi conto che serve sostenere tutto il percorso delle donne che decidono di denunciare e che spesso sono costrette a lasciare le loro case senza poter prendere niente, neanche qualcosa per i loro figli. Era quindi veramente importante offrire loro un kit di salvataggio. Per arricchire il progetto, inoltre, la Regione Campania metterà a disposizione delle donne che decidono di rinunciare un supporto economico, un assegno simbolico di 8mila euro che le renda autonome”.
E’ intervenuta con un videomessaggio alla presentazione l’attrice Barbara De Rossi, presidente onoraria di Salvamamme e testimonial del progetto “Faccio un appello a tutte le istituzioni e le aziende affinchè facciano la propria parte in questa lotta contro la violenza sulle donne. Il nostro progetto deve crescere, la valigia di salvataggio è un gesto completo nei confronti delle donne che vivono una situazione a rischio e che decidono di abbandonare la loro casa, ad oggi ne sono state donate più di mille e c’è richiesta ogni giorno”
E’ stato stilato un Protocollo d’Intesa con la Questura di Napoli, presentato al Questore, dott. Antonio de Iesu che lo ha firmato. Intervenendo sul tema, ha spiegato:“la Campania è sul podio tra le regioni d’Italia maggiormente colpite da episodi di violenza sulle donne e bambini, per questo motivo riteniamo importante la collaborazione con le associazioni “Salvamamme” e “Mai più violenza infinita” per colmare il vuoto di aiuto e assistenza alle donne in fuga proprio nel momento di maggiore fragilità, ma anche dei figli a seguito con la “Valigina di Salvataggio”, ulteriore iniziativa che mi ha fortemente colpito ed emozionato”. “Solo una città intera può salvare una donna messa all’angolo dalla violenza”
Il maggiore dei Carabinieri, Luca Mercadante, Comandante della Compagnia Napoli Vomero, ha illustrato il progetto “MOBILE ANGEL”: un sofisticato orologio elettronico da dare alle donne vittime di violenze per monitorarle e intervenire in caso di bisogno.
Sono intervenuti all’incontro, inoltre, la consigliera Loredana Raia, Simona Maffei, dirigente sezione anticrimine della Questura di Napoli, Katia Pacelli, psicologa e Direttore Generale di Salvamamme, Gabriella Salvatore, criminologa dell’associazione, e Rosa di Matteo, di Arcidonna Onlus Napoli.
Carmine Schiavo